POLISPORT

Inizio di campionato difficile per la Uisp Eccellenza Maschile che giovedì 14 novembre ha incontrato, per la prima di campionato, il Lopez Torino Volley fuori casa.

La partita ha messo in evidenza una delle sfide principali che questo campionato riserva ai nostri ragazzi: il confronto con squadre molto più esperienti e dotate di quella malizia che solo gli anni conferiscono e contro la quale possono non essere sufficienti tecnica e forza fisica, ma è necessaria maturità di gioco.

È questa la chiave di lettura della sconfitta per 3-2 (15-13 al 5° set) subita dalla Polisport in questa occasione.

Nonostante la nostra squadra abbia espresso un gioco qualitativamente adeguato, l’astuzia e l’esperienza degli avversari sono state (appena) sufficienti ad avere la meglio (106 punti contro 105).

Il reparto difensivo, sotto la regia del libero Lorenzo Tota, ha saputo reagire ad un primo set nel quale l’inatteso ricorso all’astuzia aveva gettato scompiglio nelle fasi di difesa. La ricezione è andata migliorando, anche se a fasi alterne, anche grazie al prezioso contributo delle ali e dell’opposto, sempre coinvolte nello schema attualmente in uso di ricezione a 3.

Convincente l’ala Alessandro Zotta che in attacco ha mantenuto la determinazione e il controllo, anche in fasi in cui il muro e la difesa avversari sembravano imbattibili e che ha messo spesso in difficoltà la ricezione avversaria con la sua battuta spin.

Determinante il contributo in ricezione di Pietro Calzavara, altra ala del Chieri, che ha portato a segno un interessante quantità di attacchi, alternando opportunamente forza e controllo.

Luca Russo si conferma atleta affidabile ed efficace. Pur essendo entrato ed uscito dal gioco per esigenze tattiche, ha sempre mantenuto concentrazione e qualità di gioco, mettendo praticamente sempre a punto i suoi attacchi e sconcertando spesso gli avversari con la sua battuta. La ricezione, soprattutto in palleggio, deve ancora migliorare.

Un po’ in ombra la prestazione di Lorenzo Busi che ha manifestato difficoltà a dare continuità al servizio ma che ha anche dominato le fasi di muro, portando a segno un elevato numero di interventi. In attacco, Lorenzo ha spesso risolto palle difficili, mettendo anche a segno con autorità diversi punti.

Esordio da titolare in campionato di Luca Sandrone, giovane centro agli inizi della sua carriera, che ha anche messo a segno la sua prima “foto” a muro, a seguito di una bella lettura del gioco avversario. Continuo anche nelle fasi di attacco e battuta, Luca ha saputo gestire bene le uscite ed i rientri nel gioco.

Molto buona la prestazione dell’opposto Tommaso Masera, che nonostante la non perfetta forma fisica a causa di un’influenza, ha alternato con intelligenza attacchi di potenza e palle piazzate, risolvendo numerose situazioni di attacco. Bene in difesa, anche se in leggero sotto tono.

Francesco Porcu, l’altro opposto, ha contribuito al gioco per circa 1/3 della partita, è stato impeccabile nelle fasi di ricezione e appoggio ed è stato anche molto convincente in attacco. Ha battuto bene, sopra la media della squadra, ma gli è ricomparso il doppio in palleggio cosa che per un giocatore che si sta allenando anche come palleggiatore, deve essere risolta rapidamente.

Paolo Russo, il giovane palleggiatore di 15 anni, ha saputo reagire con sorprendente maturità di gioco alle astuzie della sua controparte avversaria (di almeno 10 anni più grande), leggendo quasi sempre in modo corretto l’avversario ed operando le scelte opportune. Eccedendo talvolta con la fantasia, ha commesso alcuni errori di gioventù che certamente rappresentano anche quelle piccole lezioni che lo porteranno presto a produrre una regia di qualità.

All’incontro ha partecipato anche Luca Lorenzato, centrale in prestito dalla U16, che ha messo giù un paio di “chiodi” che hanno certamente colpito anche l’umore degli avversari in quelle fasi.

Un inizio deludente per i ragazzi ma promettente per il coach: in sole 4 partite dalla formazione di questo collettivo (le prime 3 in un torneo), la squadra mostra già un consolidamento del suo carattere. I Ragazzi hanno infatti altalenato poco (vicino all’accettabile) di umore e concentrazione nelle varie fasi di vantaggio e recupero, affrontando con un migliorato grado di controllo emotivo le fasi più difficili.

È un gruppo coeso, nonostante il poco storico condiviso, che inizia ad avere la amalgama necessaria ad esprimere il potenziale di ciascuno e, di conseguenza, del team.

Ora guardiamo alla seconda di campionato, che si giocherà in casa contro il K2 Brandizzo, domenica 17 novembre. Scenderemo in campo ricordando che un atleta non si vede da quanto è bravo a stare in piedi, ma da quanto lo è nel rialzarsi.

Voto Squadra: 6